⏱ Tempo di lettura < 1 min È illegittima l’espulsione emessa in violazione dell’art.7 del d.lgs.25/2008 e quindi senza tener conto dello “status di fatto” della ricorrente, cittadina nigeriana, richiedente protezione internazionale alla Questura di Roma con procedura non ancora definita dinanzi alla competente Commissione Territoriale.
⏱ Tempo di lettura < 1 min Un provvedimento di inammissibilità nei territori dell’area Schengen, emesso dagli organi di uno Stato membro dell’Unione Europea, non comporta necessariamente l’obbligo, per lo Stato nel quale risiede il cittadino extracomunitario, di ritirare il permesso di soggiorno, o di rifiutarne il rinnovo.
⏱ Tempo di lettura < 1 min Sussistono i presupposti per l’autorizzazione al soggiorno in T.N. ex art.31, comma 3, d.lgs. 286/98 in favore del cittadino straniero e dei suoi due figli in tenera età, poichè l’allontanamento del padre o quello dei minori verso un Paese (Tanzania) col quale questi non hanno alcun radicamento culturale ed affettivo e, peraltro, afflitto da enormi carenze sanitarie, sarebbe di indubbio nocumento per il loro sviluppo psicofisico. Non ostano alla concessione dell’autorizzazione i risalenti precedenti penali di cui è gravato l’istante, poiché su di essi prevale l’interesse dei minori alla conservazione del rapporto genitoriale anche col padre.