⏱ Tempo di lettura < 1 min È fondato il ricorso avverso la decisione della Corte d’Appello che ha non valutato che la costrizione ad un matrimonio non voluto costituisce trattamento degradante che integra un danno grave, la cui minaccia, ai fini del riconoscimento di protezione sussidiaria, può provenire anche da soggetti diversi dallo stato.
⏱ Tempo di lettura < 1 min Va riconosciuta protezione umanitaria alla richiedente asilo, cittadina Nigeriana, che abbia documentato la sua compiuta integrazione nel tessuto sociale e lavorativo italiano.
⏱ Tempo di lettura < 1 min È illegittima l’espulsione emessa in violazione dell’art.7 del d.lgs.25/2008 e quindi senza tener conto dello “status di fatto” della ricorrente, cittadina nigeriana, richiedente protezione internazionale alla Questura di Roma con procedura non ancora definita dinanzi alla competente Commissione Territoriale.