Mandato d’arresto europeo (MAE): l’ottava sezione della Corte d’Appello di Napoli ha disposto rinvio pregiudiziale alla CGUE in relazione al caso di un cittadino straniero da oltre cinque anni in Italia per il quale quindi ricorrono i presupposti previsti dall’art.18-bis L.69/05, condannato in Slovacchia. La Corte, chiamata a decidere sull’istanza difensiva di rifiuto di consegna, si è interrogata sulla possibilità di procedere al necessario (contestuale) riconoscimento della sentenza del Paese richiedente, che tuttavia non abbia offerto le garanzie processuali previste dal nostro Ordinamento in tema di conoscenza e partecipazione al processo e di compiuta informazione relativa ai rimedi impugnatori.

⏱ Tempo di lettura 3 min Il mandato d’arresto europeo (MAE) è la richiesta avanzata da un’Autorità Giudiziaria di uno Stato membro dell’Unione perché si proceda all’arresto di una persona in un altro Stato membro e la si consegni allo Stato richiedente ai fini dell’esercizio dell’azione penale o dell’esecuzione di una pena o di una misura di sicurezza privativa della libertà. Tale meccanismo […]