⏱ Tempo di lettura < 1 min a cura del Dott. Andrea Di Maio In materia di riconoscimento della protezione internazionale, l’essersi sottratto a intimidazioni e violenze di natura politica nel Paese d’origine, in un contesto privo di un effettivo controllo da parte delle autorità, costituisce valido presupposto per il riconoscimento della protezione sussidiaria ex art. 14, lett. b, d.lgs. 251/07. Corte D’Appello di […]
⏱ Tempo di lettura 2 min a cura della Dott.ssa Martina Onesto Per la domanda di protezione fondata su violenza domestica, la Cassazione afferma l’obbligo di esercitare i poteri-doveri istruttori d’ufficio sulla specifica questione dedotta e acquisire informativa sul Paese, con espresso riguardo alla condizione di donna sola in Nigeria e alla mancanza di tutela da parte delle autorità: è accolto il ricorso[…]
⏱ Tempo di lettura < 1 min a cura del Dott. Andrea Di Maio In materia di riconoscimento della protezione internazionale, l’esame delle condizioni nel Paese d’origine del richiedente asilo deve avvenire tramite integrazione istruttoria officiosa e non può limitarsi a generiche valutazioni: incorre, pertanto, nella violazione dell’art. 8, co.3, d.lgs. 25/08 (e nel conseguente vizio di motivazione apparente) la sentenza pronunciata dal giudice[…]