La domanda di protezione internazionale e la cd. “procedura accelerata”: possibili risvolti positivi.

⏱ Tempo di lettura 2 min Tra i casi previsti dall’art. 28-bis, co.2, d.lgs. 25/08, la cd. “procedura accelerata” è applicata anche al richiedente asilo proveniente da un Paese designato di origine sicura ai sensi dell’art.2-bis, d.lgs. Cit. Questa tipologia di esame “sommario” delle domande di asilo impone alle Questure la trasmissione senza ritardo della documentazione necessaria alla C.T. competente, che, nell’arco di […]

Tribunale Ordinario di Roma – sez. Immigrazione: La manifestazione di volontà di chiedere protezione, non soggetta ad alcun formalismo, è sufficiente a configurare un obbligo dell’Amministrazione a verbalizzarla nei termini stringenti previsti dalla normativa interna ed internazionale. Obbligo che, ricorrendo i requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora, giustifica l’azione d’urgenza ex art.700c.p.c.

⏱ Tempo di lettura 2 min Ricevuta la chiara e univoca volontà del ricorrente (cittadino del Bangladesh) di chiedere la protezione speciale, l’A. competente (Questura di Latina) è obbligata a rispondere, formalizzare la domanda nei tempi previsti, fissare un appuntamento a tal fine o consentire una sorta di prenotazione allo scopo. È infatti diritto inalienabile della persona, costituzionalmente tutelato, quello di chiedere protezione[…]