L’accertamento del requisito della residenza decennale per la fruizione del Reddito di Cittadinanza da parte dei cittadini extracomunitari deve essere oggetto di un’indagine approfondita, in assenza della quale è necessario emettere sentenza di non luogo a procedere ai sensi dell’art. 425, co. 3, c.p.p. Inoltre, il reato di cui all’art. 7, d.l. 4/2019 non può formalmente concorrere con quello di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche previsto e punito dall’art. 640bis c.p.

⏱ Tempo di lettura 2 min Le dichiarazioni false/omissive per l’accesso al beneficio del Reddito di Cittadinanza sono idonee ad integrare unicamente la fattispecie di cui all’art. 7, d.l. 4/2019 e non anche il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche di cui all’art. 640bis c.p., poiché tale ultimo delitto “presuppone sempre, oltre gli artifizi e raggiri, l’induzione in errore […]

La comprovata esistenza di un rapporto di lavoro e, quindi, la prognosi (favorevole) di accoglimento della domanda di protezione speciale è circostanza che consente la sospensione dell’efficacia esecutiva del provvedimento di “manifesta infondatezza” di una domanda di protezione internazionale.

⏱ Tempo di lettura < 1 min La documentata esistenza di un rapporto di lavoro (anche se a tempo determinato) è circostanza idonea a fondare una prognosi di accoglimento della domanda di protezione speciale e giustifica la concessione dell’invocata tutela cautelare interinale ai sensi dell’art. 35 bis, commi 3 e 4, del d.l. 25/2008, come introdotto dall’art. 6, co. 1, d.l. 13/17. Spetta, infatti,[…]

Cassazione Civile: l’inserimento socio-lavorativo raggiunto nel Paese ospitante dal richiedente protezione internazionale conduce al riconoscimento della protezione speciale quando il ritorno nel Paese d’origine (Senegal) rende probabile lo “scadimento” delle sue condizioni di vita privata e/o familiare.

⏱ Tempo di lettura < 1 min Quando si accerti – attraverso la produzione in giudizio di documentazione lavorativa e scolastica – che un significativo livello d’inserimento in Italia sia stato raggiunto da un richiedente protezione, il probabile significativo scadimento delle sue condizioni di vita privata e/o familiare tutelate dall’art.8 CEDU nel Paese d’origine (Senegal) deve condurre al riconoscimento di protezione speciale: sussiste, infatti,[…]