Novembre 28

Immigrazione e cittadinanza: ai fini della legge n. 91 del 1992, art. 4 comma 2, “Lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, diviene cittadino se dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana entro un anno dalla suddetta data”.

La condizione della residenza in Italia fino al raggiungimento del diciottesimo anno di età va interpretata, con specifico riferimento all’avverbio “legalmente”, come “permanenza in Italia non clandestina ovvero in violazione delle norme che regolano l’ingresso, la circolazione e il soggiorno dei cittadini stranieri, con l’esigenza di qualificare come “legale” la condizione costituita dall’ininterrotta residenza”, applicandosi.

Novembre 4

Tribunale di Napoli: se accertata l’assenza, nel Paese di provenienza (Nigeria), di “anticorpi” contro la violenza di genere e la tratta, alla donna che già ne sia stata vittima, in patria e nei Paesi di transito, va riconosciuto lo status di rifugiata.

Oggi 4 novembre, in occasione della ricorrenza del 73-simo anniversario della Convenzione Europea dei Diritti Umani , si pubblica una massima relativa alle forme di schiavitù contemporanea (schiavitù domestica e tratta degli esseri umani) vietate dall’art. 4 della Convenzione. Le dichiarazioni rese dalla ricorrente – giovane donna nigeriana – in sede amministrativa ed anche in.

Settembre 29

L’accertamento del requisito della residenza decennale per la fruizione del Reddito di Cittadinanza da parte dei cittadini extracomunitari deve essere oggetto di un’indagine approfondita, in assenza della quale è necessario emettere sentenza di non luogo a procedere ai sensi dell’art. 425, co. 3, c.p.p. Inoltre, il reato di cui all’art. 7, d.l. 4/2019 non può formalmente concorrere con quello di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche previsto e punito dall’art. 640bis c.p.

Le dichiarazioni false/omissive per l’accesso al beneficio del Reddito di Cittadinanza sono idonee ad integrare unicamente la fattispecie di cui all’art. 7, d.l. 4/2019 e non anche il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche di cui all’art. 640bis c.p., poiché tale ultimo delitto “presuppone sempre, oltre gli artifizi e raggiri, l’induzione.

Giugno 8

Tribunale di Napoli: il rischio di subire violazione al (fondamentale) diritto al rispetto della vita privata del ricorrente, cittadino del Senegal, comporta il riconoscimento di protezione speciale ai sensi dell’ex art. 32, co.3, d.lgs. 25/2008, come novellato dal d.l. 130/2020.

Ricorre rischio di violazione del fondamentale diritto alla vita privata nel caso di rimpatrio di un richiedente (cittadino senegalese) radicato in Italia e che abbia avviato un concreto percorso d’integrazione sociale e lavorativo nel Paese in cui vive da oltre sei anni. Il rimpatrio lo renderebbe vulnerabile, costringendolo – in tale condizione – a reimmettersi.